IL MAGMA
Il magma una volta raffreddato, forma le rocce magmatiche. In natura il magma è in realtà un sistema complesso, eterogeneo, costituito da una fase liquida silicatica, una fase gassosa disciolta e una fase solida composta da uno o più componenti, che in alcune condizioni può essere assente (magmi surriscaldati).
Un magma può risalire all'interno della crosta terrestre fino alla superficie e dare origine ad una colata (attività effusiva, di solito se il magma è prevalentemente basaltico) o ad un flusso piroclastico (attività esplosiva di solito se il magma è per la maggior parte granitico). Quando in superficie entra in contatto con l'aria o con l'acqua il magma perde i gas presenti in esso, chiamati volatili, e diventa lava. Questo avviene poiché non ci sono più le condizioni di pressione sufficienti a mantenere in soluzione nella massa fusa. L'emissione dei volatili dal magma è chiamata degassazione.
Colata lavica: eruzione effusiva |
Colata piroclastica del vulcano filippino Mayon nel 1984. |
Il fluido magmatico è spesso concentrato all'interno di una camera magmattica, nella crosta terrestre, ma la sua formazione può avvenire anche a profondità maggiori, nel mantello. Il magma generalmente si trova a una temperatura compresa tra 650 e 1300 °C.
I magmi ricchi in SiO2 come i fedspati, hanno temperature più basse e originano rocce plutoniche o intrusive.
Quelli poveri in SiO2 formati prevalentemente da olivina, hanno temperature più alte e formano le rocce vulcaniche o effusive.
Durante la sua risalita in superficie il magma cambia composizione
- per cristallizzazione frazionata (alcuni elementi cambiando la pressione e la temperatura si solidificano e diventano cristalli che possono abbandonare il liquido magmatico precipitando verso il basso)
- per interazione con rocce che che incontra durante la risalita e che vengono fuse e inglobate, queste sono le rocce incassanti.
- inglobando acqua
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